giovedì 21 marzo 2013

Delle Grafica e di altri passatempi...

Immagine tratta da "Arte e Pubblicità" di Elio Grazioli

IO NON SONO UNA GRAPHIC DESIGNER.
IO NON SONO UN'ILLUSTRATRICE.


La premessa, sappiatelo, è d'obbligo.
Io sto studiando Grafica, sono diplomata in pittura, ma anche quando avrò tra le mani il mio pezzo di carta che dirà che sono Laureata in Graphic Design, anche li, non sarò altro che una persona che ha studiato qualcosa.

Perchè tra dire e fare, si sa, c'è di mezzo il mare, un mare che prevede talento, impegno, errori, ore ed ore passate ad analizzare, studiare, cancellare, rifare, ore piene di caffè, parolacce, carta strappata, intuizioni, occhi rossi, per poi giungere a qualcosa che ci sembra sia adatto.

Per natura sono una che guarda tanto, osserva tanto, cerca di imparare quanto più possibile, ma questo non fa di me una professionista, voglio diventarlo, ma ci vuole lavoro, io di questo sono consapevole.

In molti invece sembrano non capirlo questo.
Lo so che cosa starai pensando, che questo sia un altro di quei post pieni di appunti e precisazioni tra ciò che è un Graphic Designer e ciò che non è.
NO!Sbagli, perchè se fossi stato attento ti saresti accorto di quelle due righe in MAIUSCOLO E GRASSETTO!

Il fatto è che solo ora capisco quanto questo lavoro sia dannatamente difficile e competitivo, ma la competizione  nasce dal dover competere, appunto, con le persone, con la loro testolina e le loro frasi del tipo "Vabbè, ma che ci vuole? Con il computer è un attimo!".
Si perché io credevo che gli altri esagerassero, credevo che fosse una qualche contorta cospirazione contro i novellini per farli desistere dall'intraprendere una carriera nel campo della grafica, e invece, chiedo perdono in ginocchio sui ceci per la mia presunzione, e mi inchino a tutti quei professionisti che, quotidianamente, lottano con la malsana opinione che il lavoro del grafico( ma anche del web designer, dell'illustratore, del fotografo) possa farlo chiunque, basta avere gli strumenti, senza considerare il fatto che quegli strumenti devi saperli fare funzionare, che per fare questo devi attivare il cervello, affondare le mani, i gomiti, la testa e il culo nelle tue conoscenze.

Per esempio mi è successo un paio di volte in questi anni di trovarmi di fronte a persone (spesso amici o conoscenti) che mi chiedevano, che so, una locandina, un flyer, un logo e spesso e volentieri alla loro richiesta allegavano la frase "Certo, qualcosa te la do!".

Definisci qualcosa. E poi, sappi che non ti sto facendo un favore e tanto meno tu devi farlo a me "dandomi qualcosa".

(Elemosina, no grazie!)

Perché se dopo ore, giorni e settimane passati a sgobbare te ne vorresti uscire con una pizza o 20euro, sappi che stai sbagliando.
Si perché, molti, se non tutti, hanno la pretesa di volere un lavoro che sia quanto più professionale possibile, bello (perché la bellezza per molti giustifica tutto!), che funzioni, che sia perfetto, talmente perfetto che, secondo loro, ci vuole le firma di Dio in calce, per poi uscirsene con una miseria, perché è questo il tuo lavoro per molti, una miseria, una cosa che si fa per passare il tempo. 
E non devi avere un Mac, perché il Mac è per i Grafici, i grafici con il Mac sono come Superman in un mondo senza Kryptonite, come Batman senza Joker, come Heidi senza signorina Rottermaeir...tutto si riduce ad una passeggiata, un simpatico passatempo.

La grafica non è una cosa seria, è una cosa che si fa la sera quando in tv non c'è nulla, su facebook tutti si lamentano del tempo e il tuo fidanzato ha la partita di calcetto, come lo ammazzi il tempo? Semplice!Crei un carattere tipografico, realizzi un manifesto, impagini un libro e, perché no, magari ridisegni il logo della A&G perché Behrens (Chi??LUI!)  era una pippa dato che non usava il Mac.

Ma la cosa più divertente è quando cerchi di impostare un prezzo al lavoro che realizzi, un prezzo che sia conveniente per te e per il cliente, che lo spinga a creare con te  un rapporto duraturo, perché appena esci fuori dai limiti, che ovviamente hanno stabilito loro, nella loro testolina da intenditori, la frase che ti dicono e che, credetemi è peggio di un pugno è "No, ma allora chiedo ad un professionista!".

O.o"

Noemi

venerdì 15 marzo 2013

(Ri)cominciamo.






Prima e Personale Infografica_Ps&Illustrator_2013_©Noemi Listo
Tenere un blog. Ma chi me lo fa fare?
Lo tratto come fosse un diario e, di conseguenza, mi ritrovo a distanza di mesi a chiedermi "ma che caspita avevo in testa quando ho scritto questo post?!".

Quindi benediciamo tutti il tasto "Elimina" che da a tutti la possibilità di cominciare da capo il proprio operato.

Quindi è anche probabile che chi sta dall'altra parte ("Hey, ciao, come va!?") non sappia esattamente cosa aspettarsi da queste parole, bene! Non lo so nemmeno io!

Suppongo che, volendo essere io un'illustratrice e/o graphic designer ( e sottolineo il "volendo") questo spazio sia l'ideale per provare a farmi conoscere, piano piano, senza fretta, migliorando il più possibile.

Magari mi servirà da supporto, vado incontro alla tesi di Laurea, quindi prevedo periodi di stress, teste infiammate, macchie rosse, cioccolato, urla isteriche e reclusioni forzate nella mia minuscola stanza bianca.

Vedremo.

Intanto (Ri)cominciamo.

Noemi.


Ps: mi rendo conto che per certi versi sono ripetitiva (vedi scelta font, immagini, background) non vogliatemene, sto cercando la mia strada!